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LAST SUPPER – THE PASSION OF THE SON OF MAN

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During rehearsals what have I been waiting for? The Last Supper.
Why is this important to me? It is pure self indulgence. Love. Heartbreak. Strength to believe in something more than here.
What memory is stirred? When I left home and left behind all that I knew, all that had been safe, to go somewhere I didn’t know and feared – and in that, leaving my mum.
When I was 18 and had moved to London for university, my mum visited me, and in Greenwich, bought me an embroidery of the Last Supper, which for her in particular, meant home, protection, and somewhere I could always return to. It was beautiful but a lot of work and I had a life to live, so I started but never finished… until about 12 years later when I had lost my mum suddenly and unexpectedly.
My mums faith was really important to her, Easter in particular, so I completed this mammoth task and gifted it to her church where it has hung at the alter ever since.
Why am I telling you this? I think because for anyone with or without faith, knows the picture of Jesus and his disciples at the table for the last supper. And with or without faith it is a powerful image.
It is a moment where he says a final farewell to those he has loved and been loved by – giving them a feast, and making promises of what is to come even though he will no longer be with them physically. He commits to return and gives himself freely to those who want him dead.
We all know, whether we have experienced it first hand or not, how hard and moving a final goodbye is and the hope that those we love are still with us in spirit if not in body.
I have seen this being rehearsed over the last week, not even with the full cast yet, but it grabs my heart every time… for me, it is a snapshot of love, faith, belief in the world and myself, and beautiful memories of times long gone with my mum.
Last year, to see my embroidery in human form was very moving and this year is no exception.
 
ULTIMA CENA – LA PASSIONE DEL FIGLIO DELL’UOMO
Cosa ho aspettato durante tutte queste prove? L’Ultima Cena.
Perché è importante per me? È puro piacere per me stessa. Amore. Cuore spezzato. Forza di credere in qualcosa di più rispetto a tutto questo.
Che ricordo viene evocato? Quando me ne andai di casa, lasciai tutto quello che sapevo, tutto ciò che era sicuro, per andare da qualche parte che non conoscevo e temevo – e in tutto questo, lasciai anche mia mamma.
All’età di 18 anni, mi ero già trasferita a Londra per l’università, e mia mamma mi venne a trovare, e a Greenwich, mi comprò un ricamo dell’Ultima Cena, che per lei in particolare, significava casa, protezione, e dove potevo sempre tornare. E ‘stato bello, ma richiedeva un grande lavoro e avevo una vita da vivere, così ho iniziato, ma mai finito… fino a circa 12 anni dopo, quando persi mia madre improvvisamente e inaspettatamente.
La fede di mia mamma era molto importante per lei, la Pasqua specialmente, così ho completato quell’enorme lavoro e l’ho regalato alla sua chiesa dove è appeso all’altare da allora.
Perché ve lo sto dicendo? Perché chiunque, con o senza fede, conosce l’immagine di Gesù e dei suoi discepoli a tavola per l’ultima cena e, con o senza fede, è un’immagine potente.
È un momento in cui pronuncia il suo addio a coloro che ha amato e da cui è stato amato – dando per loro un banchetto, e facendo promesse su ciò che deve venire, anche se non sarà più con loro fisicamente. Promette di tornare e dona se stesso liberamente a chi lo vuole morto.
Sappiamo tutti, sia che l’abbiamo sperimentato in prima persona o no, quanto sia difficile e commovente un ultimo addio e avere la speranza che coloro che amiamo siano ancora con noi in spirito, se non nel corpo.
Ho visto questo nelle prove durante l’ultima settimana, e il cast non è neanche completo ancora, ma l’interpretazione mi commuove ogni volta… per me, è una fotografia istantanea di amore, fede, fede nel mondo e in me stessa, e bei ricordi di tempi lontani con mia mamma.
L’anno scorso, vedere il mio ricamo in forma umana è stato molto commovente e quest’anno non farà eccezione.
 
Claire Thompson

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