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IT’S BEEN A FEW DAYS….

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I haven’t been to rehearsals this week due to other commitments, so I am eager to see how much and what has changed?
The cast has a few new faces tonight so I am excited to see what parts they are playing. The usual greetings, catch ups and joyous Italian sounds are floating around the room, the stage is set so let us see what tonight brings.
A whole new level…. That’s what tonight is bringing. A greater seriousness to the acting, lines are known and the acting is on a different level. No more reading lines, now they feel each and every one of them and are really thinking about who they are and how that person would behave. This is impressive.
Applause is required as Herod and Herodias finish their first run through. We have some very talented actors here in Cianciana.
“Questo si chiama terrore, marito mio” – words of real power and I’m not sure if I admire or fear her but I do know she is captivating.
Caifa is bringing a real sense of “power” to his role. A dangerous eloquence and a level of respect and power as Judas enters, really stepping into his role, seemingly happy to give up Jesus to receive his 30 pieces of silver.
Tonight is about getting positions, walk ons, and timing absolutely right. Much discussion takes place whilst everyone gets comfortable with the what and where and how.
This is a play about the death of Jesus. We all know that. But these men stood before me are making this more than about one man. This is about the destruction of a man not only from a place of fear, but also insecurity, of wanting power and glory but not wanting to take responsibility for the death of this man, a good man.
Whilst they don’t like to admit it, they fear this man, this son of god, but to send him to his death? That is not as easy it appears. Between Herod and Caifa, there is this “no you make the decision” battle and yet no matter who makes the decision, not everyone agrees it is the right one.
I wonder how I would feel if this was in English? There is something about hearing it in Italian, the power, the musicality, the passion… it’s not all about the acting for me, it’s the language and all that brings.
Jesus, a hugely powerful actor who holds the audience in each and every one of his words. I believe we have the best right here in Cianciana. Jesus’ inner quiet and self assurance irritates both Herod and Pilot, that is clear, and the energy between them is palpable.
In just a few days I feel this has moved forward considerably and all of them are living and breathing the characters they play. The words on the written scripts are history, as history now plays out before my eyes. These are moments have to be witnessed, I hope you can join us.
 
SONO PASSATI ALCUNI GIORNI…
Non sono stata alle prove questa settimana a causa di altri impegni, quindi sono ansiosa di vedere quanto e cosa è cambiato.
Il cast ha alcune facce nuove stasera quindi sono entusiasta di vedere quali parti stanno interpretando. I soliti saluti, gli aggiornamenti e i gioiosi suoni italiani stanno fluttuando nella stanza, il palco è pronto quindi vediamo cosa ha in serbo la serata.
Un livello completamente nuovo…. Questo è ciò che stasera sta portando. Una maggiore serietà nella recitazione, il copione che ormai non viene più letto e la recitazione è su un livello diverso. Il copione ora è recitato, ora ognuno di loro sente chi sta interpretando e tutti stanno davvero pensando a chi sono e a come si comporterebbero quelle persone. Questo è davvero impressionante.
Gli applausi sono necessari mentre Erode ed Erodiade finiscono la loro prima prova. Abbiamo alcuni attori di grande talento qui a Cianciana.
“Questo si chiama terrore, marito mio” – parole di vero potere e non so se la ammiro o la temo ma so che è accattivante.
Caifa porta un vero senso di “potere” al suo ruolo. C’è un’eloquenza pericolosa e un livello di rispetto e di potere quando Giuda entra. Davvero è entrato nel suo ruolo, apparentemente felice di rinunciare a Gesù per ricevere i suoi 30 pezzi d’argento.
Stasera si tratta di sistemare le posizioni, le comparse, e di perfezionare il tempismo.
Molte discussioni si svolgono mentre tutti si sentono a proprio agio con il cosa e dove e come.
Questo è un copione sulla morte di Gesù. Lo sappiamo tutti. Ma questi uomini che stavano davanti a me stanno facendo questo a uno che è più che un uomo. Si tratta della distruzione di un uomo non solo da un luogo di paura, ma anche di insicurezza, del desiderio di potere e gloria, ma si tratta anche del non voler assumersi la responsabilità della morte di quest’uomo, un uomo buono.
Anche se non amano ammetterlo, temono quest’uomo, questo figlio di Dio, ma perché addirittura mandarlo alla morte? Non è così facile come sembra. Tra Erode e Caifa, c’è questa battaglia sul “non prendere la decisione” e tuttavia non importa chi prende la decisione, non tutti sono d’accordo che sia quella giusta.
Mi chiedo come mi sentirei se questo fosse in inglese? C’è qualcosa nell’ascoltarlo in italiano, il potere, la musicalità, la passione… Non è solo la recitazione per me, è il linguaggio e tutto ciò che porta.
Gesù, un attore molto potente che tiene il pubblico in ognuna delle sue parole. Credo che abbiamo il meglio proprio qui a Cianciana. La quiete interiore e l’autostima di Gesù irritano sia Erode che Pilota, che è chiaro, e l’energia tra loro è palpabile.
In pochi giorni sento che questo è andato avanti considerevolmente e tutti loro vivono e respirano i personaggi che interpretano. Le parole sui testi scritti sono storia, come la storia ora si svolge davanti ai miei occhi. Questi sono momenti che devono essere testimoniati, spero che possiate unirvi a noi.
 
Claire Thompson

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